Il mondo della moda sta cambiando e le aziende si devono avvicinare alle necessità del mercato come hanno già capito da tempo le catene di abbigliamento Zara e H&M. Ogni 15 giorni la clientela giovane che frequenta questi negozi può trovare nuovi capi, non perdere l'occasione vuol dire "comprare subito!".
Inoltre questo nuovo sistema di vendita permette di innescare la voglia nelle clienti di tornare a visitarci molto più spesso.
Il sistema moda si adeguerà quindi quasi sicuramente a questi ritmi che il mercato impone e benché questo sia ancora un periodo di transito tra il vecchio sistema delle collezioni (due all'anno) e il classico Pronto Moda con un'uscita ogni 15 giorni i negozi di abbigliamento comprano sempre con più attenzione e cercano di non avere per una stagione intiera le stesse cose.
L'Italia è uno dei paesi con il numero maggiore di piccole aziende artigianali che vendono con il sistema del Pronto Moda, la Fast Fashion, come è conosciuto il principio internazionalmente: è arrivato il momento di farle conoscere!
All'inizio degli anni '80 vengono aperti ben 5 centri in Italia che ospitano le aziende del Pronto Moda Italiano, ed è ancora qui che i negozianti di tutto il mondo possono trovare i produttori del Made in Italy!
CentroTessileMilano e Il Girasole a Milano, Centergross a Bologna, Commercity a Roma e Cis a Napoli.
Con gli IncontriModa di lemadenitalie alcune società di Bologna sono state presentate al mercato francese, tra gli altri: Patrizia Suzzi (www.patriziasuzzifashion.com) e Intrigo (www.intrigomoda.it) per la moda femminile, Ester Diaz by Skatto (www.skattosrl.it) per la maglieria, Business Service Group di Luciano Calà per gli accessori.
